Primavera: l’Inter si aggiudica il derby e scavalca i cugini in classifica

Vittoria di fondamentale importanza per la formazione Primavera di Andrea Stramaccioni contro i “cugini” del Milan. In trasferta al Centro Sportivo “Vismara” di Milano i nerazzurri hanno battuto i rossoneri per due reti a zero in una gara avara di occasioni da rete, vinta dalla squadra più concreta e nel complesso migliore dal punto di vista tecnico.

“Strama” lancia dal primo minuto l’undici base di questa stagione con Di Gennaro tra i pali, Pecorini e Mbaye sulle corsie laterali e Kysela e Spendlhofer al centro. In mezzo al campo il trio formato da Crisetig, Duncan ed il capitano Romanò con Bessa alle spalle di Livaja e Longo. Dall’altra parte mister Dolcetti risponde con Piscitelli in porta, linea difensiva composta da Innocenti, Baldan, Rodrigo Ely e De Sciglio. A centrocampo con Bertoni e Calvano c’è Flamini, in prestito dalla prima squadra per mettere minuti nelle gambe dopo i sei mesi di stop per l’infortunio al crociato. Sulla trequarti agisce invece Carmona dietro alla coppia d’attacco ComiGanz.

L’inizio di partita è subito di marca nerazzurra. Al 2’ è Livaja a costruire la prima azione da rete ma il suo rasoterra da posizione defilata è ben controllato da Piscitelli. Quattro minuti dopo è il turno di Longo. Il destro dell’attaccante nerazzurro è potente ma termina di poco a lato. L’Inter lascia il pallino del gioco ai rossoneri ma, con un pressing asfissiante, non permette alla squadra di casa di distendersi e creare gioco. Il Milan si vede solamente al 26’ quando su imbeccata di Calvano, Carmona non riesce ad arrivare all’appuntamento col pallone a pochi passi da Di Gennaro. La squadra nerazzurra reagisce con Longo che ricevuto palla dopo un tiro di Livaja rimpallato, ben contrastato da Ely, spara alto da ottima posizione. Il match si mantiene equilibrato e poco spettacolare fino al primo minuto di recupero quando il Milan si vede annullare giustamente per fuorigioco una rete di Ganz sugli sviluppi di un calcio di punizione.

Nella ripresa è la compagine di casa a partire meglio. Al 51′ il tacco di Comi in acrobazia è spettacolare ma il pallone termina fuori senza creare imbarazzi a Di Gennaro. Al 62′ l’episodio che cambia il match. Angolo di Bessa ed incornata vincente di Mbaye che porta l’Inter in vantaggio. Il Milan prova a recuperare il risultato ma la squadra di Stramaccioni abbassa il baricentro e difende a denti stretti l’uno a zero. Di Gennaro è attento al 69′ nell’uscita su Ganz ed al 78′ sul sinistro velenoso di Carmona da fuori area. All’ 86′ il neoentrato Cristante ci prova su punizione ma l’estremo difensore nerazzurro è sempre presente e controlla senza problemi il destro del centrocampista avversario. Passano due minuti e su azione di corner è Comi a sfiorare il pareggio con un colpo di testa che termina alto sopra la traversa. Si arriva così nei minuti di recupero con l’Inter che congela il possesso del pallone in attesa del triplice fischio finale quando Crisetig trova un varco sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo una palla solo da spingere in rete per Bessa che fredda il portiere Piscitelli e fissa il risultato finale sul due a zero.

Al termine della partita è festa grande per i giovani nerazzurri che con questa vittoria scavalcano di un punto il Milan ed agganciano a 36 punti l’Albinoleffe in vetta alla classifica del girone B.

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