Sirene russe per Zarate: lo Zenit di Spalletti fa sul serio

L’avventura nerazzurra di Mauro Zarate potrebbe rappresentare l’epilogo di una meteora che aveva fatto ben sperare al suo arrivo in Italia. Nel primo anno a Roma, l’argentino impressionò tutti con 16 gol realizzati in 41 presenze e dei numeri da fuoriclasse puro che portarono Lotito a riscattarlo dall’Al Sadd per circa 20 milioni di euro.

Dopo quella stagione, nelle restanti due in biancoceleste la funambolica punta realizzò altri 17 centri, alternando grandi numeri ad impressionanti pause, con la variante delle numerose incomprensioni con Edy Reja che lo hanno portato proprio quest’estate al trasferimento in nerazzurro.

Era approdato a Milano per rilanciarsi e aiutare Forlan a colmare il vuoto lasciato da Eto’o: è finito domenica in tribuna (l’ennesima), senza nessun rimpianto per la Curva. Il gran gol del 3 a 2 realizzato a Mosca contro il CSKA aveva illuso i tifosi, e proprio la Russia potrebbe essere, nell’immediato, la sua prossima destinazione (il mercato russo chiuderà solo il 24 febbraio, ndr).

Voci certe vedono l’argentino seguito strettamente dallo Zenit di Spalletti. Igor Karneev, direttore sportivo della compagine di San Pietroburgo, ha dichiarato alla redazione di Lalaziosiamonoi.it : Zarate lo conosciamo molto bene. Se lo vorrei allo Zenit? Non vedo perché dovrei rispondere a questa domanda. Se vi riferite alle notizie apparse in questi giorni preferisco non commentarle. Noi siamo molto attenti a tutto quello che succede nel campionato italiano, tutto qui”.

Nel calcio veloce e tecnico predicato dall’ex allenatore di Empoli e Roma, Zarate potrebbe prendere il posto di quell’Alessandro Rosina che tanto ha deluso nella terra degli zar. Moratti ha già dato il via libera; si attende solo la risposta di Lotito.

 

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