Ibra, Barça, San Siro… quanti bei ricordi!

Se il Milan passerà il turno come prima squadra del girone o come seconda, dipenderà al 99% dal risultato di questa sera. Non è un match ad eliminazione diretta, ma i contenuti e le conseguenze lo ricordano da molto vicino. Il Barça dei fenomeni torna a San Siro dopo averci subito la peggior sconfitta europea dell’era Guardiola: 3-1 dall’Inter. Quella sera l’amato-odiato Ibrahimovic ciondolava, peso morto sull’altrimenti perfetta macchina blaugrana, sperduto all’interno dello stadio che l’aveva eletto proprio idolo prima di essere tradito per un club dall’appeal più europeo.

La Champions, alla fine, l’avrebbe vinta l’Inter: delle due, la squadra senza mentalità da grande e con i clan all’interno dello spogliatoio. Ibra ha cambiato ancora una volta squadra, è passato al Milan, e il Barcellona è tornato a trionfare in Europa dopo un anno “sabbatico”, ma senza incontrare l’ingombrante ex. La più bella del reame ed il cavaliere che non è stato all’altezza di conquistarla si ritroveranno stasera, al gran ballo di San Siro: Ibrahimovic avrà un’altra occasione per dimostrare di non essere il “colpevole” del fallimento di Leo&co nel 2010, e per provare a togliersi dalla testa un certo ritornello

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