Terza vittoria consecutiva in Champions. Ottavi più vicini

Dopo lo 0-1 della gara di andata, si chiude sul 2-1 la sfida tra Inter-Lille, valida per la 4^giornata della fase a gironi della Uefa Champions League 2011-2012.

Walter Samuel torna in campo e torna al gol, dopo un’astinenza che, in campo europeo, durava da due anni. Al 18′, su calcio d’angolo di Sneijder, il difensore argentino sovrasta tutti e insacca con un preciso colpo di testa, portando in vantaggio l’Inter. A inizio ripresa, è Milito ad avere tra i piedi la palla del raddoppio: il Principe, però, sbaglia clamorosamente davanti all’incredulo pubblico del “Meazza” che, nonostante tutto, continua ad incitarlo. E l’appoggio dei suoi tifosi serve eccome al numero 22 nerazzurro che si riscatta realizzando il gol del 2-0 (65′) sull’assist perfetto di un capitano che, stasera, è più grande di sempre. All’ 83′, errore in difesa per l’Inter, ne approfitta De Melo ed è 2-1.

PRIMO TEMPO – Per affrontare il Lille, Ranieri recupera Samuel e Thiago Motta e sceglie Zarate per far coppia con Milito in attacco. Rudi Garcia, costretto a rinunciare a Basa e Balmont, sceglie un modulo più spregiudicato rispetto all’andata, con ColeHazardSow dietro a Jelen. Dopo appena 1 minuto e 40 secondi, è la traversa a negare il gol a Milito: lancio verticale di Chivu dalla metà campo nerazzurra, il Principe, a tu per tu con Landreau, colpisce con il collo del piede destro, ma la palla s’infrange sul legno. All’8′ Zarate ci prova con un destro rasoterra dalla distanza che non impensierisce il portiere francese; dall’altra parte, risponde Pedretti, palla a lato (9′). Al 13′, il fallo di Samuel su Jelen regala un calcio di punizione dal limite per il Lille: Hazard sulla palla, respinge con la faccia Cambiasso. Sow crea pericoli sul secondo palo al 17′, c’è Zanetti a impedirgli il tiro ma è Zarate a dare la vera illusione del gol al 18′ con un destro potente sul primo palo che Landreau, fortunato, devia in corner. C’è Sneijder dalla bandierina e Samuel a staccare più in alto di tutti, a sovrastare Mavuba, per un colpo di testa che vale l’1-0. Hazard cerca la porta dalla distanza al 25′, Castellazzi si distende e respinge con i pugni. Al 40′ doppia occasione per Zarate grazie agli spunti Cambiasso: Landreau prima blocca senza problemi, poi lo anticipa in uscita. Sul finale, Jelen è davanti alla porta, Castellazzi para e il “Meazza” ricomincia a respirare. Dopo un minuto di recupero, squadre a riposo sull’1-0.

SECONDO TEMPO – Ripresa al via con De Melo al posto di Jelen. Al 48′ Sneijder guadagna un calcio di punizione: il suo cross favorisce la sponda di testa di Stankovic per Milito, ma il Principe da due passi, e senza nessun avversario a contrastarlo, manda palla alta sopra la traversa. È incredulo il pubblico, è incredulo lo stesso Milito, che riceve però l’appoggio del “Meazza” e di tutti i compagni. Rozehnal spaventa calciando di controbalzo ma la palla va alta sopra la traversa (54′). Una partita da leader è quella di Javier Zanetti: un muro in ogni zona del campo, corre, non si arrende e soprattutto è lui a servire l’assist vincente per Milito che, al 65′, raccoglie il cross dalla destra del capitano nerazzurro e spinge palla in rete con un tocco d’interno. Il pubblico applaude il Principe, ma è soprattutto il Principe – dopo aver abbracciato commosso Zanetti – a ringraziare tutti i suoi tifosi. Al 72′ calcio di punizione affidato ad Hazard: bella conclusione a giro del belga ma Castellazzi ci arriva e devia in corner. Dall’altra parte, Alvarez raccoglie l’assist di Zarate, doppio dribbling e destro di poco alto sulla traversa (73′). Dal 79′, c’è Pazzini in campo al posto di Zarate, ma è il Lille ad accorciare le distanze al 38′: indecisione di Stankovic e Lucio, De Melo ne approfitta e accompagna facilmente in rete superando Castellazzi con un tocco morbido. Una standing-ovation accompagna la sostituzione di Milito al 90′, al suo posto entra Obi.

Termina 0-0 l’altra gara del girone B tra Trabzonspor e Cska Mosca. Nerazzurri primi in classifica con 9 punti: appuntamento al 22 novembre in Turchia.

Fonte: inter.it

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