Inter-Bologna, storia di amari spareggi

Il 7 Giugno 1964 è una data indelebile per i tifosi rossublu. Quel giorno allo stadio Olimpico di Roma si affrontano l’Inter del mago Herrera e Angelo Moratti e il Bologna di Giacomo Bulgarelli e Renato Dall’Ara. La posta in palio è altissima: è lo spareggio scudetto, dopo che le due squadre hanno terminato a pari punti la stagione regolare.

I nerazzurri sono stanchi, pochi giorni prima hanno battuto il Real Madrid e si sono laureati campioni d’Europa. Era la prima volta che una squadra italiana batteva gli spagnoli in una competizione internazionale. I rossoblu invece sono riposati e devono scendere in campo per onorare il loro grandissimo presidente, Renato Dall’Ara, morto appena tre giorni prima stroncato da un infarto mentre si trovava in compagnia proprio di Angelo Moratti. Il Bologna deve vincere per il suo presidente, la città lo chiede ai suoi campioni, e infatti sarà proprio la squadra felsinea a trionfare nell’afa romana  per 2-0 con reti di Fogli e Nielsen.

Trentacinque anni dopo le due squadre saranno protagoniste di un altro spareggio. E’ l’Inter dei quattro allenatori in un anno, di Baggio e Ronaldo che non riuscirono mai a giocare insieme, di Pirlo e Seedorf non all’altezza delle aspettative. I nerazzurri arrivano ottavi in campionato ma grazie alla semifinale di Coppa Italia possono giocarsi le ultime possibilità di qualificazione alla Coppa Uefa. Anche il Bologna è arrivato in semifinale nella coppa nazionale grazie all’esperta guida di Carletto Mazzone e ai gol del ritrovato Beppe Signori. I rossoblu riusciranno a imporsi sia all’andata che al ritorno per 2-1, conquistando l’accesso alla seconda competizione continentale che l’Inter aveva vinto appena una anno prima. Un altro spareggio amaro per la Beneamata.

Proprio per queste due sfide i tifosi rossoblu sentono particolarmente la gara con l’Inter. In comune con i nerazzurri gli emiliani condividono anche la triste esperienza del 5 Maggio 2002. Alla penultima giornata il Bologna era in corsa per la Champions. Sarebbe bastata una vittoria a Brescia quel triste giorno di Maggio. Ma i rossoblu vengono sconfitti per tre a zero dal Brescia dell’ex Mazzone e perdono anche la possibilità di disputare la Uefa proprio a favore della Lazio. Ancora una volta i destini dell’Inter e del Bologna si erano incrociati.

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