L’Inter affonda a Novara. Gasp ha le ore contate

A.A.A. Allenatore cercasi. Tra qualche ora potremmo trovare un annuncio simile sui principali quotidiani nazionali.

Domani inizierà con tutta probabilità una nuova gestione tecnica. L’Inter perde male a Novara. I piemontesi festeggiano la prima vittoria in A dopo 55 anni e meritano pienamente il successo. Un 3-1 che nasce dalla sterilità e dalla mancanza di velocità di manovra da parte dei nerazzurri, allenati (ancora per poco) da Gian Piero Gasperini.

Che la serata sia storta lo si intuisce subito: dopo appena 54 secondi retropassaggio sciagurato di Chivu e Meggiorini viene stoppato da una super uscita di Julio Cesar, che ci mette la faccia per evitare il gol degli avversari. Brivido sul corner a seguire, con lo stesso Chivu che si riscatta parzialmente salvando sulla linea la spizzata di Paci.

Il primo tempo dell’Inter è tutto in due tentativi da fuori di Sneijder all’8′ e al 21′ minuto: poca cosa. Mentre è il Novara che cresce e fa gioco. Dopo aver sfiorato il gol al 14′ con una bella sforbiciata, Meggiorini non sbaglia al 37′ minuto: viene servito al limite dell’area da Mazzarani, avanza e incrocia alla sinistra di Julio Cesar. Bella azione e Novara avanti.

Gasperini prova a cambiare nella ripresa: dentro Obi e Pazzini (esordio in questo campionato per lui), fuori gli impalpabili Forlan e Castaignos.

Nagatomo sfiora il pari con un tiro da fuori al 47′, ma in generale la musica non cambia e il gioco latita. Troppo lenti e impacciati i nerazzurri, mentre il Novara non si scopre e cerca di colpire in contropiede. Infatti, Mazzarani al minuto ’52 si trova solo contro Julio Cesar, che però si fa trovare pronto.

Pazzini ci prova al 70′ ma tira alto, mentre è Giorgi un minuto dopo a mettere i brividi all’Inter. Ancora il Pazzo ha la palla buona al 75′, su assist di Cambiasso, ma conclude di poco a lato.

Il peggio, però, deve ancora venire. All’84’, in azione di contropiede per il Novara, si strattonano nell’area dell’Inter Ranocchia e Morimoto: rigore generoso concesso da Bergonzi ed espulsione per il difensore nerazzurro. Sul dischetto va Rigoni che non sbaglia: 2 a 0 Novara.

Cambiasso accorcia sul 2-1 appena 5 minuti dopo: cross di Milito e carambola che favorisce El Cuchu da due passi.

Ma lo psicodramma nerazzurro non finisce qui: in pieno recupero Rigoni sfrutta una respinta corta di Julio Cesar e chiude la pratica. Il 3-1 è servito e un punto in 3 partite è sufficiente per dire basta: Gasperini ha le ore contate.

Giampiero Vilardi

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